CNC o robot? Meglio entrambi in un’unica soluzione !
Nell’ultimo nostro articolo abbiamo confrontato pro e contro dei Robot e dei CNC, le due soluzioni più utilizzate nel passato per la sbavatura automatica.
Oggi vogliamo approfondire il tema e vedere se esiste una valida alternativa a queste due opzioni.
Come ha dimostrato lo sviluppo industriale in molti settori, il meglio viene fuori dalla combinazione dei plus che ogni soluzione può offrire.
CNC e robot insieme per la fonderia.
I CNC sono imbattibili per rigidità e velocità di lavoro, i robot sono i migliori in termini di flessibilità, quindi la domanda spontanea che ci si pone è perché non combinare i due insieme?
Infatti, dopo decenni in cui un enorme muro ha tenuto separati le rigide sbavatrici a controllo numerico (CNC o PLC), utilizzate principalmente per la finitura esterna dei getti (cubatura, spianatura e operazioni similari), dalle soluzioni robotizzate applicate alla finitura principalmente delle leghe leggere (sbavatura, lucidatura e casi simili), negli ultimi anni il mercato ha iniziato a vedere soluzioni realizzate con lo scopo di unire i plus di entrambe le tecnologie.
Per chi ha la possibilità di visitare reparti di finitura delle fonderie in giro per il mondo, soprattutto nel settore automotive, ti può capitare di vedere soluzioni in cui le unità CNC lavorano insieme a bracci robotici in un unico complesso, idee decisamente affascinanti.
Sfortunatamente non è sempre una combinazione facile, in quanto richiede un alto livello di competenze per essere utilizzata correttamente.
Basti pensare al programmatore che si occupa di preparare il programma per un nuovo getto, che ha bisogno di conoscere sia il programma CNC che il linguaggio di programmazione dei robot.
Un’unica macchina in grado di coniugare forza e flessibilità: ora esiste!
Molto meglio sarebbe avere un’unica macchina in grado di coniugare forza e flessibilità nello stesso allestimento, semplificandone la gestione e la programmazione.
Anche in questo caso il mondo delle macchine utensili viene in aiuto; la stessa evoluzione che l’industria delle macchine utensili ha visto iniziare 50 anni fa (passando dalla semplice lavorazione a 3 assi alla lavorazione a 5 assi in continuo) sta avvenendo ora per la sbavatura automatica.
Con orgoglio possiamo affermare che finalmente le fonderie possono trovare sul mercato ciò che cercano da sempre:
- Un centro di lavoro, costruito con asse lineare montato su robuste guide lineari, azionato da viti a ricircolo di sfere, abbinato a tavola rotante continua e testa inclinabile che offre 5 gradi di libertà con una rigidità senza pari.
- L’aggiunta di un elettro mandrino ad alte prestazioni con una mola diamantata e la funzione di cambio utensile automatico offre a tutti gli utenti l’utensile giusto per finire il più possibile le loro fusioni, il più velocemente possibile.
- Ultimo ma non meno importante essendo una tecnologia basata su CNC, l’unità può essere programmata offline adottando tutti i noti software CAD/CAM ampiamente utilizzati nell’industria manifatturiera.
Con tale tecnologia inizia a cadere il muro che separa la fonderia dall’officina meccanica, lasciando che le fonderie dimostrino di meritare di essere viste come un’officina altamente automatizzata, in grado di offrire al passaggio successivo della filiera (o la propria officina meccanica o quella del cliente) getti di buona qualità, adeguatamente puliti e talvolta anche pre lavorati se necessario.
Siamo molto orgogliosi di far parte di questo cambiamento, se lo sei anche tu continua a seguirci!